Proprio nel giorno del blitz che ha sgominato una banda di rapinatori, con base a Eboli, nel comune della Piana del Sele ieri si è consumato un nuovo inquietante episodio di criminalità, anche in questo caso con pronta risposta dei carabinieri.

Sono tre gli uomini arrestati in flagranza di reato, tutti originari del Napoletano, con numerosi precedenti specifici, per una rapina perpetrata in danno ad un imprenditore. In particolare, i tre, a bordo di una Fiat 500L di colore nero noleggiata, hanno bloccato la Range Rover Vougue dell’imprenditore, che si trovava all’interno della propria auto appena parcheggiata dinnanzi la sua azienda. Uno dei malviventi, dopo aver violentemente tirato fuori dal veicolo il malcapitato ed averlo percosso, si è messo alla guida della Range Rover ed entrambe le auto si sono date alla fuga. La vittima è riuscita a recuperare un passaggio da un’auto in quel momento in transito ed a portarsi all’inseguimento delle vetture che, nel frattempo, avevano imboccato la direzione di fuga da Eboli verso Battipaglia.

Contestualmente l’imprenditore ha allertato la centrale operativa dei carabinieri di Eboli per spiegare l’accaduto. L’operatore, dopo essere rimasto in costante contatto con la vittima per le opportune indicazioni di fuga dei malviventi, è riuscito ad individuare il punto di intercetto nella direzione di fuga della Fiat 500 lungo la Statale 18 ai confini tra Eboli e Battipaglia ed una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è riuscita a bloccarne la corsa, arrestando i due occupanti. La Range Rover, essendo macchina di grossa cilindrata, era riuscita temporaneamente a far perdere le proprie tracce. Qualche minuto più tardi la vettura è stata rinvenuta da un’altra delle pattuglie impegnate nella ricerca, abbandonata nei pressi di una locale azienda agricola.

Con uno spiccato intuito investigativo, avendo poco prima ricevuto un’accurata descrizione dell’uomo alla guida della Range Rover da parte della vittima ed avendo identificato i due malviventi come soggetti provenienti dal napoletano, i militari si sono portati immediatamente presso la stazione ferroviaria di Eboli e, a bordo del treno regionale in partenza per Napoli, hanno riconosciuto e arrestato il terzo malvivente, che si è poi rivelato essere il fratello di uno dei due uomini arrestati poco prima.

Tutti sono stati condotti in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente in carcere, in attesa della convalida davanti al Gip. Per la vittima della rapina sette giorni di prognosi. La Range Rover gli è stata restituita senza alcun danno mentre la Fiat 500L è stata sottoposta a sequestro per gli accertamenti del caso.

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