Erano arrivati in Cilento per la prima volta nella loro vita, così da ammirare le bellezze dei fondali di uno dei posti più ricercati d’Europa per le immersioni. Due giovani sommozzatori spagnoli, però, non dimenticheranno mai l’immersione di ieri a Capo Palinuro: uno di loro, infatti, può dire di essere ancora vivo soltanto al pronto e risolutivo intervento della Guardia Costiera che hanno evitato un’altra tragedia in mare. L’episodio ieri pomeriggio: i due giovani di 25 e 28 anni si erano immersi in prossimità di Punta Spartivento ma, all’improvviso, di uno di loro si sono perse le tracce. L’altro, atterrito e spaventato, ha immediatamente allertato la Capitaneria di Porto che ha messo in moto tutta la macchina dei soccorsi, allertando anche la camera iperbarica dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e ottenendo pure il supporto dei vigili del fuoco. Fortunatamente, però, il sub disperso era riemerso e aveva trovato rifugio fra gli scogli, provando a resistere alle onde di un mare che con il passare dei minuti si era fatto sempre più agitato: proprio sugli scogli i militari della Guardia Costiera l’hanno recuperato e portato a riva. Chiudendo così una disavventura che due giovani sub spagnoli difficilmente dimenticheranno.

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