furto castel san giorgio

Scavavano gallerie sotterrane per introdursi nei negozi e portare via la refurtiva. Una vera e propria banda del buco, quella sgominata dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore che, supportati dai militari del comando provinciale di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti di 11 persone: 6 sono state associate presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale, altre 3 sono state sottoposte agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati in danno di esercizi commerciali nonché di tentata rapina aggravata.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotta dai carabinieri della sezione operativa. I militari hanno ricostruito l’esistenza di un sodalizio criminale, avente base nel quartiere partenopeo di Poggioreale, dedito alla commissione di furti in danno di esercizi commerciali delle province di Salerno, Napoli e Caserta, secondo un rituale modus operandi. La banda, infatti, scavava gallerie sotterranee (o utilizzava le condotte fognarie) per portarsi al di sotto delle attività da depredare e, successivamente, praticava un foro nel pavimento dei locali individuati al fine di accedervi in orari notturni e operare indisturbati.

Gli investigatori hanno documentato la responsabilità degli indagati in relazione a quattro furti di merce (in prevalenza capi di abbigliamento) del valore complessivo di circa 340mila euro verificatisi tra il febbraio 2015 e il marzo 2016. La banda sgominata dai militari nocerini sarebbe responsabile anche di altri dieci tentativi di furto (avvenuto tra aprile e maggio 2016), non consumati solo grazie ai controlli e agli interventi dissuasivi effettuati dalle forze dell’ordine. Le indagini effettuate hanno consentito di documentare la responsabilità degli indagati in merito a una tentata rapina commessa in danno del supermercato Crai ubicato all’interno del centro commerciale “I Pini” di Casoria, avvenuta il 12 ottobre 2015 e non portata a termine solo grazie alla pronta reazione di un addetto al servizio di vigilanza.

Gli inquirenti hanno recuperato e sottoposto a sequestro varie attrezzature utilizzate dagli indagati per lo scavo dei tunnel sotterranei.

 

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