Vincenzo De Luca adesso ha fretta. Il Governatore della Regione Campania ed ex sindaco di Salerno questa mattina è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della stagione lirica del teatro Verdi. Un cartellone importante che ha visto anche il contributo decisivo dell’ente di Palazzo Santa Lucia. «Senza di noi il Verdi, così come il San Carlo di Napoli, sarebbero chiusi», il messaggio di De Luca che, però, ha rivolto più di un pensiero alla “sua” città. La sentenza del Tar di Salerno sul bando per le Luci d’Artista – il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso dei francesi di Blanchere che hanno contestato l’affidamento alla Iren di Torino – secondo De Luca creerà ritardi sul programma della nuova edizione della kermesse invernale. «Questa questione non facilita il lavoro: prendo atto di quanto ha deciso il Tar, non conosco nel merito la vicenda. Ma credo che adesso si debba fare presto per progettare la nuova edizione di Luci d’Artista», ha sottolineato il Governatore della Campania. «Il Comune dovrà incontrare quelli che sono stati dichiarati vincitori e concordare un programma. Siamo quasi a fine aprile, solitamente le novità di Luci d’Artista vengono decise fra gennaio e febbraio se vogliamo proporre opere di qualità. La nostra ispirazione è quella di presentare ogni anno il 30 per cento di installazioni nuove: quest’idea va assolutamente mantenuta e dunque bisogna parlare presto con i nuovi interlocutori. Sono sicuro, però, che anche quest’anno Luci d’Artista sarà un successo», la chiusura di De Luca che, dunque, nelle sue parole riprende un po’ quello che è stato il messaggio arrivato nelle ultime ore dal legale della ditta francese che dopo la decisione del Tar di Salerno che ha chiesto al Comune di definire l’aggiudicazione definitiva del bando (clicca qui per i dettagli).