Sarebbe stato colpito con diverse coltellate al petto Antonio Alexander Pascuzzo, il 18enne ch’era stato trovato senza vita nel pomeriggio di ieri a Buonabitacolo. L’esame esterno effettuato dal medico legale incaricato dal magistrato della Procura della Repubblica di Lagonegro, ha evidenziato la presenza di fendenti sul corpo del giovane. Nella giornata di lunedì sarà effettuata l’autopsia che potrebbe fornire ulteriori elementi ai fini investigativi. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, agli ordini del capitano Davide Acquaviva. I militari sono stati tra i primi ad arrivare sul posto dove i volontari della Protezione Civile avevano individuato il cadavere del 18enne. Da giorni, infatti, proseguivano senza sosta le ricerche, nella speranza di ritrovare il giovane di cui non si avevano notizie dalla sera del 6 aprile. Venerdì la comunità di Buonabitacolo aveva organizzato anche una fiaccolata per pregare e invocare il ritorno a casa del 18enne. Ieri pomeriggio la tragica scoperta, resa ancor più agghiacciante dai primi elementi investigativi.
Una tragedia immane che ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Buonabitacolo. Il sindaco Giancarlo Guercio ha voluto esprimere il suo cordoglio con un messaggio pubblicato sui social. «Tentare di raccogliere i pensieri dopo un pomeriggio come quello appena vissuto è una impresa immane. Pensare che in un piccolo paese come il nostro possa consumarsi un omicidio così violento ed efferato – che anche il Procuratore Russo ha definito gravissimo – è una condizione che sconcerta. Tramortisce l’accanimento violento, destabilizza l’idea stessa che a Buonabitacolo si possano verificare casi del genere – ha scritto sulla sua pagina ufficiale il primo cittadino di Buonabitacolo -. Ho visto la paura negli occhi dei miei concittadini. Oggi siamo purtroppo chiamati a vivere questo ulteriore dolore. Le domande che ci si pone sono davvero tante, troppe. Va intrapresa un’azione seria, senza demagogia o scusanti. Ognuno deve fare la sua parte, io per primo. E lo faremo. Sono vicino alla famiglia Pascuzzo, sono vicino agli amici e a tutti i miei concittadini. Il mio ultimo e più profondo pensiero va al giovane Antonio Alexander che, dopo una vita di peregrinazioni e sofferenze, ha trovato quel tipo di morte qui da noi. R.I.P».
