L’avrebbe ucciso con sette coltellate per impossessarsi di un modesto quantitativo di marijuana. Un omicidio efferato e per il quale è in stato di fermo un 18enne di Buonabitacolo, ritenuto responsabile dell’omicidio di Antonio Alexander Pascuzzo, il 19enne scomparso il 6 aprile scorso, dopo essersi allontanato dalla propria abitazione. I carabinieri di Sala Consilina, a seguito di una serrata attività investigativa, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti del giovane, un apprendista macellaio, accusato di omicidio volontario con occultamento di cadavere, pluriaggravato dai futili motivi e crudeltà e della rapina aggravata consumati in danno.
Sabato pomeriggio, intorno alle 16,20 circa, volontari delle locali Associazioni di Protezione Civile con il supporto di velivoli dei vigili del fuoco di Salerno hanno rinvenuto tra la vegetazione contigua al greto del torrente “Peglio” di Buonabitacolo il cadavere di Pascuzzo. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e riportava 7 fendenti letali nella zona toracica e dorsale. Le ricerche del giovane, effettuate anche attraverso i dati emergenti dall’analisi dei tabulati del traffico telefonico e delle celle Bts, andavano avanti da più di una settimana, coordinate dai Carabinieri in sinergia con la Procura di Lagonegro.
La località del rinvenimento, unitamente ai numerosi elementi indiziari già raccolti nei giorni precedenti dagli inquirenti, hanno consentito di ricostruire la dinamica del delitto e di raccogliere incontrovertibili elementi di colpevolezza a carico del fermato il quale, anche a seguito dell’interrogatorio dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro, ha ammesso le proprie responsabilità. L’omicidio sarebbe stato commesso la sera stessa della scomparsa, mediante un coltello, al fine di impossessarsi di un modesto quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana che era nella disponibilità della vittima.
Dopo l’efferato delitto, il 18enne avrebbe trascinato per circa 50 metri il corpo esanime del malcapitato, successivamente gettandolo da un dislivello di circa 5 metri, sul greto del corso d’acqua dove è stato rinvenuto. I militari hanno anche sottoposto a sequestro l’arma del delitto.
La salma di Antonio Alexander Pascuzzo sarà sottoposta ad esame autoptico nella giornata di domani. Il giovane fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Potenza.
Gli investigatori forniranno ulteriori precisazioni nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 17 presso la sala stampa della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina.