C’è una prima e forse decisiva svolta nel delitto di Antonio Alexander Pascuzzo, il 18enne di Buonabitacolo scomparso da venerdì scorso e trovato senza vita ieri pomeriggio in una scarpata del centro cilentano, ammazzato con sei coltellate. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, hanno fermato un coetaneo di Pascuzzo di cui non è stata rivelata l’identità: il giovane è stato interrogato per tutta la notte dai militari dell’Arma che lavorano al caso e, secondo le prime indiscrezioni, si sarebbe trovato anche il movente di una morte avvolta nel mistero. L’omicidio, infatti, sarebbe legato a screzi sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Domani mattina, intanto, all’ospedale Luigi Curto di Polla, sarà effettuata l’autopsia sul corpo del 18enne di Buonabitacolo che, con ogni probabilità, confermerà la morte violenta e riuscirà a dare maggiori dettagli su un delitto su cui adesso si sta iniziando a far luce.

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