Spara contro il pullman della squadra in trasferta nella sua città per vendicare lo schiaffo ricevuto dal figlio. Assume dei contorni inquietanti (e assurdi) l’episodio verificatosi nelle scorse ore ad Acerno nel corso del match valido per il campionato di Terza Categoria fra Sporting Acerno e Corno d’Oro dove il bus della formazione ospite è stato colpito da un proiettile sparato da una pistola ad aria compressa che ha mandato in frantumi un finestrino. I carabinieri della locale stazione, coordinati dai colleghi della Compagnia di Battipaglia agli ordini del capitano Erich Fasolino, sono riusciti a ricostruire la vicenda: l’autore del gesto è il padre di un calciatore dell’Acerno Calcio, altra formazione del centro dei Picentini militante nello stesso girone del campionato provinciale, che ha “approfittato” della presenza in zona del Corno d’Oro per “vendicare” l’affronto subito dal figlio, colpito da uno schiaffo nel corso del match dello scorso 18 marzo contro la formazione della Piana del Sele disputato a Battipaglia. I carabinieri, adesso, hanno denunciato a piede libero il 55enne.
