Il porto di Salerno si conferma crocevia per il traffico verso l’Africa e i paesi dell’Est Europa di “auto riciclate”. Gli agenti della polizia stradale di Salerno, coadiuvati dal personale dell’Ufficio delle Dogane della città d’Arechi, dopo accurati accertamenti sono riusciti a porre i sigilli a una vettura ibrida di recentissima costruzione, priva di targa, a cui era stato “cambiato” il numero del telaio che risultava corrispondere a un’altra vettura, regolarmente circolante. L’auto era pronta ad essere imbarcata per l’Africa, corredata da documenti che la facevano ricondurre ad alcuni proprietari originari proprio del Paese a cui era destinata.
I controlli al porto commerciale di Salerno sono continui e in intensificazione, la collaborazione con l’Ufficio delle Dogane si sta rivelando più che utile. Nel novembre scorso, infatti, lo stesso “gruppo di lavoro” era riuscito a bloccare e sequestrare due veicoli contraffatti in procinto di essere imbarcati per l’Egitto. Adesso sono in corso ulteriori indagini sulla vettura ibrida sequestrata nelle ultime ore a Salerno per capire in particolare dove sia stata “modificata” e i responsabili del riciclaggio.