ruggi

AGGIORNAMENTO ORE 18.50. Sono stati ritrovati in un casolare abbandonato di via Eugenio Caterina la donna, il compagno e il neonato di poco più di un mese che era stato prelevato ieri sera dal reparto di Neonatologia dell’ospedale Ruggi. È terminata così dopo meno di ventiquattr’ore la fuga della giovane di origini polacche e residente a Giffoni Valle Piana. I tre sono stati intercettati dalle forze dell’ordine nei pressi dell’abitazione del fratello della donna. All’interno della struttura abbandonata vi era anche un’amica della giovane madre. Gli agenti della Polizia di Stato in questi minuti stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso.

ORE 10 – È stata emessa una nota di ricerca su tutto il territorio nazionale per la donna che nella serata di ieri ha portato via dal reparto di Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Ruggi di Salerno un bimbo di un mese dove era trattenuto su disposizione del tribunale (clicca qui per i dettagli): si tratta di una 32enne di origini polacche residente a Giffoni Valle Piana, già nota alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le prime ricostruzioni, la donna è riuscita ad eludere la sorveglianza mentre stava allattando il piccolo in una sala del reparto. Gli agenti della questura di Salerno si sono immediatamente attivati per cercare la donna che dovrebbe essere in compagnia di un complice che ha agevolato la sua fuga. Le immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti nella zona del nosocomio del quartiere San Leonardo hanno mostrato i due insieme al piccolo mentre si allontanavano verso la stazione Arechi della metropolitana. Le ricerche si stanno concentrando in particolare nel capoluogo, dove si potrebbero essere nascosti prima di tentare la vera fuga.

Il passato turbolento della donna fanno tenere altissima l’attenzione: il tribunale per i minori aveva disposto il provvedimento restrittivo nei confronti della donna alla quale già in passato avrebbero tolto un altro figlio. Intanto, il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, a seguito di quanto occorso nella serata di ieri in Neonatologia – TIN, ha immediatamente disposto una commissione d’inchiesta presieduta dal Direttore Medico di Presidio, dottor Angelo Gerbasio, per acquisire ogni dato utile relativo all’accaduto e a tutela dei piccoli ospiti nel reparto e delle loro famiglie, oltre che del personale dell’ospedale di Salerno.

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