di MANUELA DI DOMENICO
L’altro giorno in libreria a Salerno ho conosciuto una signora che voleva a tutti i costi un libro che non era presente nel nostro catalogo e neanche sui siti di distribuzione on line. Quella donna aveva fretta di trovare quel testo, sembrava in quel momento l’obiettivo della sua vita.
L’atteggiamento di quella donna mi ha lasciato qualche punto interrogativo che si è messo da parte appena sono rientrata nella solita routine quotidiana di impegni e lavoro. Questo fino a qualche giorno fa, quando ricevo la telefonata di quella donna che mi chiedeva con la voce sottile e spezzata notizie di quel libro, dicendomi che era un regalo per la figlia che non stava bene. In quel momento ho sentito un vuoto dentro, una sensazione di malinconia mai provata. In quel momento ho capito il vero significato dell’empatia.
Mi sono armata di tutte le mie forze, quel libro doveva essere di quella ragazza, perché lei lo desiderava, perché quelle parole le avrebbero dato sollievo. Fare del bene è contagioso, desiderare il bene di qualcun’altro può generare un’energia fortissima, una sinergia di pensieri. Mi sono messa in contatto con Fabio Privitera, l’autore di questo meraviglioso libro che si intitola “Il principio delle nuvole”. Fabio è stato subito travolto in questa storia e ha deciso di inviarmi una copia del suo libro con tanto di dedica. “Il principio delle nuvole” è partito, farà un lungo viaggio da Torino a Salerno per arrivare nelle mani di questa ragazza che desidera immergersi a pieno in quelle parole, in quella storia, nel viaggio interiore di questo meraviglioso romanzo.
“Il principio delle nuvole” parla di rapporti di coppia, relazioni di passaggio, ma anche relazioni grandi, come quelle genitoriali; i transfert che ogni esperienza ci lascia sono molteplici. Un testo da leggere gustandone le pagine come fosse un viaggio con l’autore. Un libro che parla di vita e che oggi ha donato un sorriso a qualcuno che ne ha bisogno.