I “parcheggiatori estorsivi” di Salerno cambiavano piazza a seconda delle stagioni e degli eventi. È uno degli aspetti emersi dalle indagini che hanno portato all’arresto di 32 persone (6 in carcere, 24 ai domiciliari e 2 irreperibili), accusate di estorsione ai danni di automobilisti. Gli investigatori, infatti, hanno appurato che gli indagati esercitavano la propria “attività” non sempre nei soliti posti. D’estate, ad esempio, venivano presidiare le strade antistanti gli stabilimenti balneari; d’inverno, invece, ci si spostava tra le strade del centro cittadino. Ma gli spostamenti dei parcheggiatori erano collegati anche agli eventi: dalle serate in discoteca al cinema, passando per le partite della Salernitana.
Movimenti sospetti che non sono passati inosservati ai carabinieri del comando provinciale di Salerno che, coordinati dal pm Elena Guarino della Procura di Salerno (clicca qui per i dettagli), hanno realizzato un’ampia documentazione video-fotografica che ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.