La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP, nei confronti di un 33enne nocerino, indagato insieme ad altre 5 persone, per associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
In quella circostanza si accertò che una 48enne dell’Honduras proveniente dalla Spagna, dopo essere atterrata a Fiumicino, aveva consegnato al suo arrivo a Salerno 84 ovuli contenenti complessivamente più di un chilo di cocaina, ad una 45enne cubana e ad un 28enne nocerino entrambi provenienti dal Comune di Sant’Egidio del Monte Albino che l’attendevano alla stazione. I tre soggetti furono arrestati e si trovano ancora in carcere, anche in seguito alla condanna nel primo grado di giudizio.
Le indagini sviluppate dalle Fiamme Gialle di Salerno hanno consentito di identificare gli altri soggetti che hanno partecipato all’importazione della droga e di accertare il pieno coinvolgimento del 33enne nocerino nell’episodio del febbraio 2017. Pochi giorni prima dell’importazione della droga, infatti, l’uomo si era recato in Spagna per concordare con il venditore le modalità di acquisto e di trasporto della partita di cocaina. E’ stato lui, inoltre, ad incaricare i due soggetti, poi arrestati, di recarsi alla stazione ferroviaria per incontrare la ragazza honduregna proveniente dalla penisola iberica.