Nella serata di ieri Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare in carcere disposta dalla locale Autorità Giudiziaria nei confronti di un noto pluripregiudicato. Alle ore 18:00 di ieri agenti del Commissariato di Nocera Inferiore hanno proceduto all’arresto in custodia cautelare del noto pluripregiudicato M.C., elemento noto alle forze di polizia e condannato per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e reati contro la persona, attualmente sottoposto alla Sorveglianza Speciale della Pubblica Sicurezza e considerato tra gli elementi di spicco del panorama criminale emergente nell’agro Nocerino Sarnese.

L’uomo era già stato sottoposto agli arresti domiciliari in data 6 ottobre e, successivamente dotato anche di braccialetto elettronico, per una serie di violazioni agli obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, sulla base di numerose e dettagliate segnalazioni effettuate dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera. Nel corso della costante attività di controllo delle persone pregiudicate sottoposte ad obblighi e misure di prevenzione e sicurezza gli uomini della Polizia di Stato avevano infatti rilevato una serie di violazioni da parte del soggetto alla prescrizioni impostegli e la Procura delle Repubblica di Nocera Inferiore aveva ottenuto dal Gip l’applicazione delle misura degli arresti domiciliari.

Nonostante ciò, l’uomo sottoposto al regime di detenzione in abitazione ha posto in essere una ulteriore serie di violazioni documentate dai numerosi controlli effettuati sia dagli Agenti del Commissariato che da militari della locale Arma dei Carabinieri. In particolare nelle settimane successive alla data del 6 ottobre si era reso responsabile per ben due volte del reato di evasione, in quanto non trovato in casa durante dei controlli effettuati prima dell’apposizione del braccialetto elettronico.

Proprio in occasione di una delle evasioni il Cuomo si era anche reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti della moglie. Inoltre era stato più volte trovato in casa in compagnia di persone con precedenti di polizia in evidente violazione degli arresti domiciliari. Il G.I.P. di Nocera Inferiore sulla base delle informative di polizia ha ritenuto che la misura degli arresti domiciliari non fosse più idonea a contenere la sua pericolosità sociale, e ne ha disposto l’arresto in custodia cautelare in carcere. Nella serata di ieri gli Agenti del Commissariato hanno dato esecuzione alla misura e l’hanno tradotto al Carcere di Fuorni.

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