trans fisciano

Alle prime luci dell’alba i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, quattro paganesi di età compresa tra i 27 e i 47 anni, tutti gravati da plurimi precedenti di polizia e ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata e tentata rapina.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi all’esito di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotta dai militari della Tenenza di Pagani. Le indagini sono state avviate in seguito al grave episodio verificatosi lo scorso 15 ottobre in pieno giorno, quando due individui a volto travisato avevano bloccato un commerciante in Corso Padovano a Pagani e, puntandogli al volto una pistola, lo avevano rapinato di una cospicua somma di denaro che si accingeva a depositare presso un vicino istituto di credito. Le risultanza investigative hanno consentito di far piena luce su quell’avvenimento che aveva scosso l’opinione pubblica, accertando le responsabilità dei quattro indagati. In particolare gli esecutori materiali del delitto sono stati identificati in un 46enne ed un 30enne, già ritenuto contiguo alla locale consorteria criminale Fezza-D’Auria-Petrosino. I due si erano avvalsi del concorso materiale di un 48enne, quale vedetta, e di quello morale di un 27enne che aveva procurato loro, ricavandone profitto, il motoveicolo utilizzato per compiere l’azione.

I militari dell’Arma, nel corso delle indagini, hanno anche ricostruito elementi di responsabilità a carico del 27enne in merito a un tentativo di rapina commesso la stessa sera quando il giovane si era introdotto, armato di coltello, in un esercizio commerciale del centro venendo però messo in fuga dalla reazione avuta dalla titolare.

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