di STEFANO MASUCCI
Appena 3 punti in 6 giornate lontano dall’Arechi. La sconfitta esterna contro il Cittadella di ieri pomeriggio, ha certificato forse definitivamente il mal di trasferta della formazione di Colantuono, che quando non gioca tra le mura amiche raccoglie bottini miseri, da retrocessione diretta. La formazione granata non è riuscita a trovare quel tanto agognato acuto in trasferta per poter lanciare definitivamente le proprie ambizioni, viene anzi rimandata costantemente in quello che viene considerato l’esame di maturità per la rosa granata.
Solo il Livorno, ha fatto peggio fin qui in termini di punti. Dati non allarmanti ma senza dubbio preoccupanti, che stridono con il rendimento interno, al momento il migliore dell’intero torneo. Pur non brillando, sul manto dell’Arechi la Salernitana difficilmente esce a mani vuote dal campo, come invece successo in terra straniera. In 6 giornate Bocalon e compagni hanno raccolto 3 sconfitte e 3 pareggi, mettendo a segno la miseria di 4 gol, terzultimo attacco di tutta la B. Anche ieri dopo il pareggio di Rosina, che sembrava aver rimesso in carreggiata la formazione di Colantuono, gli errori individuali hanno compromesso il match, come successo anche a Venezia. Serve ripartire subito, e provare a invertire la tendenza quanto prima, anche per l’elevato numero di tifosi granata che segue per tutto lo stivale la Salernitana, privati ancora una volta della possibilità di festeggiare l’hurrà esterno.