“Il calcio è di tutti”. Messaggio apparentemente banale, meno se visto con gli occhi giusti. Sono scesi in campo portando con orgoglio questo striscione, i ragazzi di InSuperAbili, squadra composta da calciatori diversamente abili, nel pre-partita di Salernitana-Brescia. Hanno sfilato sul prato dell’Arechi, accompagnando l’ingresso delle due formazioni in campo, sognando magari un giorno di essere loro i protagonisti del rettangolo verde. Nata grazie alla Cooperativa Sociale Il Villaggio di Esteban, la rosa quasi al completo si è presa l’Arechi per qualche minuto. Guidati da Carlo Noviello, presidente della Cooperativa, e dal mister Gianluca Raffone, sono sfilati Alessandro, Marco, Enrico, Gaetano, Alfonso, Giuseppe (erano assenti Gioele e Sergio), ad annunciare la loro futura presenza al campionato di Quarta Categoria. Quanto prima infatti, gli InSuperAbili si misureranno nel primo torneo nazionale di calcio a 7 rivolto esclusivamente ad atleti con disabilità promosso dalla FIGC con il sostegno del CSI e grazie alla collaborazione di tutte le componenti del mondo del calcio. Affinché possano diventare protagonisti del campo di gioco non solo per una passerella pre-partita, ma per una gara a tutti gli effetti. Perché per quanto possa sembrare banale, il calcio è di tutti.
