Cinquanta aspiranti dirigenti scolastici, in prevalenza campani e pugliesi, potranno partecipare alla prova scritta del concorso in programma a Roma. Il Consiglio di Stato, infatti, accogliendo nuovamente le tesi difensive dell’avvocato Antonio Salerno, con ordinanza dello scorso 7 dicembre ha respinto l’appello del MIUR e riconosciuto il diritto dei candidati che non avevano superato la preselezione del concorso per dirigenti scolastici a partecipare alla prova scritta che si terrà a Roma in concomitanza con la ripetizione della prova prevista per i candidati sardi.
“Grande soddisfazione per me ma soprattutto per i concorrenti illegittimamente esclusi che ora, dopo la decisione dei giudici sull’istanza del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, potranno giocarsi le proprie chance come tutti gli altri candidati”, il commento dell’avvocato Salerno che di recente, sempre dinanzi al Consiglio di Stato, aveva ottenuto un’importante pronuncia favorevole ai docenti in possesso di titolo Afam (Alta formazione artistica e musicale) per il nuovo concorso scuola.