Prendeva appuntamento con trans per poi rapinarli. È quanto scoperto dai carabinieri della stazione di Fisciano che hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di un 45enne domiciliato a Fisciano ma di origini calabresi. L’uomo, accusato di rapina e lesioni personali, è stato raggiunto dalla misura che ne vieta la permanenza in Campania. Secondo la ricostruzione effettuata dai militari, coordinati dal maggiore della compagnia di Mercato San Severino, Alessandro Cisternino, l’uomo sarebbe responsabile di due episodi di rapina avvenuti tra ottobre e novembre nell’abitazione di due trans. Nel primo caso il 45enne si sarebbe impossessato di 50 euro e di un telefono cellulare; nel secondo di 300 euro e di un telefonino. In quest’ultima occasione – ripresa da una telecamera interna all’appartamento – l’uomo avrebbe avuto anche una colluttazione con il trans che riportò piccole lesioni causate da un coltellino. Le indagini effettuate dai carabinieri, anche grazie all’ausilio delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e all’analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire all’identità del 45enne per il quale è stato disposto il divieto di permanenza in Campania e il trasferimento in Calabria.
