Sarà presentata lunedì 17 dicembre, alle ore 10 presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, la seconda edizione del memorial dedicato ad Antonio Ciccarelli, giovane salernitano prematuramente scomparso a causa di un problema cardiologico. Gli amici, che già da tempo portano avanti diverse iniziative volte non solo a ricordare Antonio ma pure a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche molto importanti, saranno ancora una volta pronti a scendere in campo.

Lunedì mattina, infatti, sarà illustrata la continuazione del progetto “Piazze del Cuore“, in collaborazione con il consigliere comunale Dante Santoro e ci sarà anche l’anteprima del progetto “Pizzerie del Cuore“. Già in questi mesi, alcune pizzerie salernitane hanno “sposato” l’idea partita da uno dei promotori dell’iniziativa, ovvero quella di inserire nel classico menù delle pizze, una con un asterisco di fianco al nome. A rendere “speciale” questa pizza non sono soltanto gli ingredienti o l’impasto, bensì il fatto che per ogni pizza sfornata e servita ai clienti, c’è 1€ da devolvere in beneficenza per supportare le spese del “Memorial Ciccarelli”.

Il sogno di avere alcune zone della città cardioprotette è difatti già divenuto realtà, grazie all’installazione di due defibrillatori semiautomatici, a completa disposizione della cittadinanza. Il primo fu inaugurato poco più di un anno fa nel quartiere Torrione, presso la cappella Regina della Pace della chiesa di Santa Maria ad Martyres, mentre il secondo è stato installato lo scorso 13 luglio nei pressi di piazza San Francesco, sulla parete dell’omonima chiesa del centro cittadino. Ai due dispositivi salvavita, che furono acquistati grazie a dei fondi raccolti proprio dagli amici di Antonio, presto se ne aggiungerà un altro, proseguendo con grande tenacia e serietà il percorso intrapreso tempo addietro. Il “II memorial Ciccarelli“, poi, si disputerà il 29 dicembre, alle ore 20, presso lo stadio “Luigi Ventura” di Rufoli, dove andrà in scena un quadrangolare di beneficenza. Lo scopo è sempre lo stesso: stare insieme nel ricordo di Antonio, raccogliendo ancora fondi utili per far crescere un progetto ad ampio raggio che oltre ad avere un nobile fine ha anche una valenza sociale fondamentale.

 

 

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