Il bivio. Calano le luci ma sul futuro tecnico della Salernitana è ancora buio pesto. O quasi. A Villa San Sebastiano i vertici del club granata stanno per decidere chi raccoglierà l’eredità pesantissima lasciata da Stefano Colantuono. In attesa di Marco Mezzaroma, impegnato a Milano nell’assemblea di Lega B, Claudio Lotito e Angelo Mariano Fabiani sono già al lavoro. Le candidature sono state scremate lasciando sul tavolo il curriculum di Angelo Gregucci.
L’ex Salernitana è in pole position, vanta un rapporto di stima ed amicizia col co-patron Mezzaroma ma aspetta una proposta concreta e soprattutto pluriennale per poter stracciare l’accordo da collaboratore tecnico in seno alla Figc e ritornare all’ombra dell’Arechi. Più indietro Alessandro Calori, contattato ieri e disposto a rimettersi in gioco prima del sorpasso firmato Gregucci. In caso di dietrofront l’ex Trapani ritornerebbe in auge, tenendo alle spalle la pista Calabro, sondato senza troppa convinzione. Un nuovo faro per uscire dal tunnel: la Salernitana si appresta a sciogliere le riserve.