di DARIO CIOFFI

In un mondo che si prende così sul serio da far ridere, mancherà terribilmente il sorriso d’un uomo che non la smetteva d’affrontare la vita con il sorriso. Franco Ferrigno era uno sportivo autentico, “il professore” delle discipline natatorie a Salerno e provincia ma prim’ancora che un ex atleta, tecnico e dirigente, era una persona speciale nella sua semplicità. Chi l’ha conosciuto già con qualche capello bianco ne ricorderà i saluti cordiali e affettuosi ovunque se ne incrociasse lo sguardo. “Buongiorno, professore”, e così ci si conquistava un abbraccio, un aneddoto, un sorriso. L’ha perso solo qualche mese fa, quando il destino gli ha strappato sua moglie, Maria Dolores, scomparsa a seguito d’un incidente stradale. Così, per festeggiare il Natale accanto a lei, e per restare insieme per sempre, ha deciso di raggiungerla, lasciando alla figlia, Donatella Ferrigno, dirigente sportiva e giornalista con una passione senza eguali in particolare per le discipline olimpiche, un tesoro d’insegnamenti e amore. Ma soprattutto di sorrisi. Il suo, quello di Franco, sarà impossibile dimenticarlo.

Buon viaggio, prof…