A poco più di un anno di distanza dalla fine dell’esperienza con la Salernitana, Alberto Bollini ricomincia dalla serie D. Per il trainer di Poggio Rusco, infatti, stamattina è arrivata la chiamata del Modena, che dopo la netta sconfitta rimediata domenica dai canarini sul campo della Vigor Carpaneto, ha deciso di sollevare dall’incarico Luigi Apolloni.
Per l’ex tecnico granata si tratta di un ritorno in Emilia, dopo l’esperienza con il settore giovanile del Modena dal 1996 al 1999. Con il club gialloblu, infatti, Bollini ha vissuto stagioni importanti prima di passare alla Lazio, dove come tecnico della Primavera si è poi tolto grandi soddisfazioni. Per il 53enne allenatore si tratta inoltre di un gradito ritorno in una regione che sente anche un po’ sua, visto che è un romagnolo d’adozione ed ha pure casa a Riccione, dove ama trascorrere le vacanze estive.
Dopo la parentesi da telecronista di Rai Sport, al commento tecnico dei match del venerdì sera del campionato di serie B, Bollini ha scelto di rimettersi in sella e già da oggi guiderà l’allenamento del Modena, che dopo lo scivolone di Carpaneto è stato raggiunto in vetta alla classifica del girone D dalla Pergolettese. Un’occasione buona per Bollini, che troverà una squadra d’indubbio valore nonostante l’anno nuovo cominciato con qualche incidente di percorso di troppo. Un ambiente da rigenerare e da ricompattare, per raggiungere il dichiarato obiettivo della società modenese, cioè il ritorno tra i professionisti. Dopo tanta gavetta nel calcio giovanile, il trainer di Poggio Rusco in questi anni ha maturato una discreta esperienza nel torneo cadetto sulla panchina della Salernitana, e la chance di Modena potrebbe rappresentare un giusto trampolino di (ri)lancio.
Durante la sua esperienza all’ombra del Castello Arechi, Bollini ha ottenuto un decimo posto in serie B, “raddrizzando” una stagione che per l’ippocampo era nata male con Giuseppe Sannino ed incassando la riconferma anche per il campionato successivo. Dopo un buon inizio del torneo 2017-18, contraddistinto anche dalla storica vittoria in rimonta nel derby del Partenio contro l’Avellino, il tecnico fu messo in discussione per poi essere esonerato nel dicembre 2017, all’indomani del pari interno contro il Perugia. Il gol del pareggio di Buonaiuto nell’extratime costò caro al trainer di Poggio Rusco, che comunque lasciò a Colantuono una squadra che era a sole quattro lunghezze di distanza dalla zona playoff. Tredici mesi dopo, Bollini riparte all’ombra della Ghirlandina, con l’obiettivo di vincere il torneo di serie D e riportare i gialloblu in terza serie.
