di NICOLA LANZILLI
Non poteva sperare in un avvio di 2019 migliore la Salernitana, capace di fare la voce grossa in casa della capolista Palermo espugnando 2 a 1 il Barbera grazie ad un guizzo di Casasola, uno dei calciatori vicini al passo d’addio. Nonostante il buon avvio di gara nel quale la Salernitana era apparsa ordinata e propositiva, al 16esimo minuto a passare in vantaggio è il Palermo. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra Haas lascia partire un cross rasoterra sul quale Jajalo si fa trovare pronto colpendo di prima la sfera col mancino. Nulla da fare per Micai. Al 24esimo, poi, al termine di un batti e ribatti Falletti ci prova di prima intenzione da fuori area, la sua conclusione però è alta. Gli uomini di Gregucci tentano una timida reazione con un tiro di Djavan Anderson deviato in corner. Sul contropiede Rispoli va via in azione solitaria superando agevolmente Akpa Akpro e sfiorando il raddoppio con un diagonale di destro. Il 12 granata ci metta una pezza. I rosanero dopo l’1 a 0 sembrano poter gestire il vantaggio rendendosi diverse volte pericolosi in ripartenza. Appare lenta e macchinosa, invece, la manovra della Salernitana mai realmente pericolosa nei primi 38 minuti di partita. Nel finale di tempo, però, i granata fanno la voce grossa sfiorando dapprima il pari con Jallow che ben imbeccato da Akpa Akpro sciupa tutto sparando su Brigonoli da pochi metri. Poi realizzando la rete dell’1 a 1 con Andrè Anderson, lesto a fiondarsi su una palla vagante in area avversaria scaricando un violento destro che appena deviato da Rispoli non lascia scampo al portiere siciliano. La ripresa inizia su ritmi altissimi con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 53esimo il Palermo si rende pericoloso in contropiede, soltanto un’ottima chiusura di Gigliotti evita la rete del 2 a 1. La Salernitana risponde 3 minuti dopo con una conclusione di Djavan Anderson che però non impensierisce Brignoli. I ragazzi di Gregucci non demeritano affatto riuscendo a tenere testa alla capolista con personalità. Intorno al minuto 65 Vitale ci prova su punizione con il suo mancino. Non si fa attendere la risposta dei rosanero che arrivano al tiro dal limite dell’area con Trajkovski. Micai, sicuro, controlla la traiettoria. Le grandi emozioni latitano fino all’80esimo quando entrambe le formazioni sfiorano il gol del ko. I campani ci provano con Jallow ma il suo tiro è deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner Migliorini svetta di testa ma Puscas fa buona guardia e sulla linea respinge il pallone dando il via al contropiede palermitano. Rispoli, però, sciupa tutto calciando in porta anzichè servire il compagno in area di rigore. Un errore che costa caro agli uomini di Stellone perchè al 93′ un diagonale perfetto di Casasola regala il successo alla Salernitana. I granata espugnano il Barbera battezzando nel migliore dei modi l’anno del centenario.
PALERMO-SALERNITANA: 1-2 (PRIMO TEMPO 1-1)
MARCATORI: 17’ p.t. Jajalo, 41’ p.t. A. Anderson, 48′ st Casasola
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Rispoli, Szyminski, Rajkovic (4’ st Pirrello), Accardi; Haas (15’ st Puscas), Jajalo, Chochev; Falletti; Trajkovski, Moreo. A disposizione: Avogadri, Pomini, Embalo, Ingegneri, Salvi, Fiordilino, Murawski. All. Roberto Stellone
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Perticone, Migliorini, Gigliotti; Pucino, Akpa Akpro (28’ st Minala) , Di Tacchio, Vitale; D. Anderson (35’ st Casasola), A. Anderson; Jallow (40’ st Djuric). A disposizione: Vannucchi, Russo, Mantovani, Vuletich, Rosina, Djuric, Casasola, Minala, Bocalon, Orlando, Mazzarani. All. Angelo Gregucci
ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila
NOTE: ammoniti Migliorini 10’ st, Pirrello 15’ st, 34’ st Chochev, 38’ st Di Tacchio