di STEFANO MASUCCI
«Dezi e Ceravolo sono voluti rimanere al Parma, abbiamo puntato due ruoli Lopez e Calaiò (che saranno disponibili solo dopo la trasferta di Padova, ndr), calciatori di esperienza, di personalità, qualità che mancavano alla Salernitana secondo noi».
Soddisfatto a metà Angelo Fabiani dopo la fine della finestra invernale di calciomercato, che ha portato in dote ai granata i due esperti calciatori, ma si è chiuso con il rimpianto per gli altri due elementi di proprietà dei ducali, che nonostante l’accordo con la società emiliana, sono rimasti alla casa madre. Il direttore sportivo della Salernitana si è espresso così ai microfoni di Telecolore.
«Calaiò non era facile come operazione, i due elementi che dovevamo prendere siamo riusciti a portarli a casa, vanno aggiunti Memolla e Minala. Senza nulla togliere a Dezi l’obiettivo era Ceravolo. Noi possiamo sottovalutare la scelta di Jallow, che abbiamo riscattato. Abbiamo patrimonializzato la società, secondo noi abbiamo puntellato la squadra. Squadra rinforzata? Secondo me sì, perché Lopez è quanto di meglio c’era sul mercato nonostante l’età, l’alternativa potrebbe essere stata Curcio».
«Vitale ha deciso di cambiare aria, ma ha dato il suo contributo. Di Tacchio ce l’ha chiesto il mondo ed è rimasto a Salerno, Akpa aveva numerose richieste, abbiamo i due Anderson, a Salerno conoscono tutti il valore di Minala. Dezi sarebbe potuto tornare utile in un centrocampo a tre, poi le valutazioni tattiche spettano all’allenatore. Ci sono stati dei no, e vanno rispettati, certi giocatori hanno contratti in serie A, e fanno le loro valutazioni. Casasola è stato ceduto, anche se abbiamo ritenuto giusto lasciarlo a Salerno fino a giugno. Obiettivo playoff? Già prima era l’obiettivo, mi auguro che con un po’ più di serenità e senza lo stress di mercato la squadra riuscirà a raggiungerlo. In organico ci sono diversi giocatori importanti, ho avuto miliardi di telefonate per Anderson, non dico quale dei due, con Gregucci eravamo d’accordo su un paio di punti e li abbiamo rispettati».