di STEFANO MASUCCI

La street art per omaggiare Trotula deRuggiero, la prima donna medico della Scuola Medica Salernitana. A dipingere il suo volto con bombolette spray, è Jorit, uno degli artisti contemporanei più famosi del panorama nazionale. Con i suoi inconfondibili ritratti, caratterizzati dai segni rossi sul volto (disegnati per diffondere il concetto di appartenenza ad un’unica tribù, quella umana), il 29enne napoletano è stato contattato dalla Fondazione culturale Alfonso Gatto per omaggiare “la medichessa”, considerata l’artefice della ginecologia e dell’ostetricia come scienze mediche. Un murale dal forte impatto sociale, caratteristiche comune in quasi tutte le opere di Jorit (Ilaria Cucchi, e l’attivista palestinese Ahed Tamimi tra le altre), che abbellirà insieme ad altri murales il parcheggio di via Vinciprova a Salerno.

È stata proprio Salerno Mobilità, in occasione dell’apertura di un nuovo spazio per posteggiare le auto, a rivolgersi all’associazione che porta il nome del celebre poeta e scrittore salernitano. Sulla scorta di quanto fatto in passato con i versi di Gatto dipinti per le vie del Centro Storico, è nata l’idea di celebrare una donna che ha un’importanza storica per la città di Salerno. Oltre all’opera commissionata a Jorit, anche altre zone del parcheggio saranno abbellite (i lavori termineranno a marzo). In particolare artisti del capoluogo sono alle prese con la realizzazione del ritrovamento della testa di Apollo da parte di pescatori salernitani nel 1930, reperto storico conservato nel Museo Archeologico Provinciale. Anche a città di San Matteo si fregia dell’arte contemporanea di Jorit. 

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