Sarà rivoluzione, seppur forzata in casa Salernitana. Non nel modulo (il 3-4-1-2 è ormai certezza e schema predefinito dell’esperienza di Gregucci) bensì negli uomini. Perchè Verona ha lasciato i segni, riempiendo il lungo registro degli indisponibili. Il turno infrasettimanale dell’Arechi verosimilmente avrà come spettatori Perticone, Bernardini, Di Gennaro, Akpa Akpro, Rosina e Vuletich, oltre allo squalificato Casasola. Spera di recuperare Mantovani, in fortissimo dubbio dopo i postumi della sfida del “Bentegodi”.
Ripartendo del 3-4-1-2, ecco che in difesa potrebbe scoccare l’ora di Pucino, inserito nel terzetto difensivo con Migliorini e Gigliotti. In mezzo al campo Odjer farà rifiatare l’appannato Minala, costituendo la coppia muscolare con l’instancabile Di Tacchio. Sulle fasce D.Anderson e Walter Lopez sono sicuri di una maglia da titolare mentre in attacco restano i dubbi maggiori. Andrè Anderson ha ben impressionato nello scampolo di partita con l’Hellas e potrebbe scalzare Mazzarani per il posto da trequartista. Jallow, sostituito al 60′ al “Bentegodi”, sarà la spalla di uno fra Calaiò e Djuric. Il primo ha sul groppone in 94 minuti di appena quattro giorni fa, il secondo è scivolato nelle gerarchie di Gregucci e venerdì fece rotolare una bottiglietta manifestando disappunto per il mancato ingresso in campo. Turnover e voglia di tre punti: Gregucci riflette sulla sua Salernitana versione infrasettimanale.