Una battaglia interna, quella andata in scena ieri sera tra i tifosi della Vecchia Signora durante Juventus-Udinese, friday night della 27esima giornata di serie A.

Nel match dell’Allianz Stadium vinto agevolmente dai bianconeri piemontesi per 4-1, si sono “scontrate” verbalmente le diverse anime del tifo juventino. Nelle scorse settimane, infatti, circolava insistentemente la notizia di una “rottura” tra la Curva Sud, cuore pulsante del tifo organizzato bianconero, e la società Juventus. In particolare, i gruppi organizzati che popolano il settore più caldo dell’impianto torinese, avevano manifestato il proprio malcontento per il costo dei ticket del settore curva Sud, a detta degli ultras troppo elevato. Il caroprezzi, dunque, sarebbe stato il motivo principale di “scontro” tra parte del tifo organizzato juventino ed il club di Agnelli. Una contestazione che, grazie ai risultati sportivi più che soddisfacenti, è passata spesso in secondo piano ma che, nei fatti, va avanti da quest’estate, cioè da quando la società bianconera (dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo) ha deciso di incrementare il costo degli abbonamenti e dei tagliandi per le gare interne della Juventus. Ultimamente, la torcida bianconera ha voluto alzare la voce, ed ha annunciato tramite comunicati e messaggi social l’intenzione di protestare pacificamente. Uno sciopero del tifo che, ieri sera, ha però portato ad una netta “spaccatura” del tifo tra i vari settori dello Stadium.

Nel match con l’Udinese, infatti, a squarciare il silenzio “creato” dai gruppi ultrà della Juve, ci ha pensato la curva Nord, solitamente popolata da club juventini di altre regioni e da semplici tifosi bianconeri, non riconducibili a sigle organizzate. I tifosi del settore “meno caldo” dello Stadium, si sono fatti sentire, approfittando del silenzio della curva Sud, la quale però, dopo il primo tempo di sciopero, ha voluto rispondere a tono ai dirimpettai juventini. “La Juventus siam solo noi” e “voi siete un pubblico di me**a” sono stati i cori che si sono elevati dai gradoni della curva Sud.

Messaggi fortemente polemici, rivolti ai tifosi della Nord che hanno invece fischiato i cori degli ultrà della Sud. Un clima tutt’altro che sereno all’interno del tifo bianconero, che anche nel match di martedì sera tra Juventus e Atletico Madrid, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, potrebbe trovarsi “spaccato”. Gli ultras, infatti, sembrano decisi nel voler continuare la propria battaglia di coerenza contro il caroprezzi imposto dalla società, mentre gli altri tifosi della Juve vorranno assicurare sostegno ai propri beniamini, in quello ch’è considerato forse il match più importante della stagione. Ai ragazzi di Allegri, infatti, serve una rimonta dopo la sconfitta rimediata in Spagna ma in un ambiente frammentato e contrapposto, sembra tutto più complicato. Da più parti sono arrivati messaggi di distensione ed appelli all’unione. Che cosa deciderà martedì sera la curva Sud bianconera? Metterà da parte lo sciopero del tifo, evitando di riproporre le scene viste ieri sugli spalti dello Stadium, oppure sceglierà ancora il silenzio, “lasciando” il pallino del tifo in mano ai tifosi non organizzati?

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