di SABRINA SICA

È la stessa. Quella che dieci anni fa, in una notte di sogni e partenze, tra lacrime e stupore trionfava nel talent show che l’ha consacrata al grande pubblico. La stella di “Amici” oggi brilla, più che mai: Sbirulino instancabile, “gnoma” irriverente, meravigliosa e vulcanica per uno show contraddistinto da luci, sold out e emozioni. Alessandra Amoroso celebra i dieci anni di un viaggio di musica, parole e successi: partita da Lecce, con una valigia piena di sogni e aspettative, Sandrina è oggi una delle artiste più apprezzate del panorama musicale italiano. È l’amore a convincere, la semplicità disarmante del suo sorriso, quello limpido e pieno che ieri sera ha travolto il Palasele per un “10 tour” che sorprende.

Un abbraccio forte e pulsante quello del pubblico di Eboli, la big family che non lascia sola nemmeno per un istante Alessandra, un abbraccio stretto in un sold out che non ha bisogno di troppe parole e che si è lasciato andare sulle note di una musica piena e vera. «Siamo una sola cosa, sono formata da ognuno di voi – ha così salutato il suo pubblico Alessandra Amoroso -. Sono felice di quello che siamo diventati, grazie per avermi cambiato la vita». Due ore di show puro, incalzante e incandescente: “Dalla tua parte”, “La stessa”, “Senza nuvole”, Estranei a partire da ieri”, “Immobile”, “Urlo e non mi senti”, “Stupida”, “Vivere a colori”, “Sul ciglio senza far rumore”, “Amore puro”, “Stupendo fino a qui”, “Comunque andare”, “Trova un modo”, “Difendimi per sempre”, “Avrò cura di tutto”. Dieci anni di musica e successi, dieci anni e una unica e grande promessa: «Mi troverete sempre dalla stessa parte, dalla vostra parte».

Una promessa d’amore, proprio come quella dei due giovani fan campani che hanno scelto la musica della cantante salentina per una proposta di matrimonio ricca di effetti speciali: «Cosa succede lì? Vi ho visti – ha sottolineato Alessandra Amoroso nel bel mezzo del concerto -. Correte qui sul palco insieme a me, dobbiamo festeggiare il vostro amore tutti insieme». Per una nuova favola d’amore pronta a lasciarsi accarezzare ancora dalle sue canzoni, e per tutte le mani verso il cielo ad afferrare energia. Per quegli occhi straripanti di sogni che hanno illuminato senza sosta la notte di Alessandra a Eboli, e per quell’incontro fatto di magia e viaggi appena cominciati.

La Amoroso si è data completamente, anima e cuore, con la grinta di dieci anni fa quando giovanissima e incredula alzava al cielo quel trofeo e con il trucco colato urlava a tutti la sua immensa gratitudine. Senza perdere di vista l’obiettivo, con quell’umiltà e quella naturalezza di chi ti incanta senza sotterfugi. Perché al Palasele ieri si è respirata una ventata d’aria buona e fresca, l’immagine del suo pubblico così giovane e incantato di positività è qualcosa di puro da difendere, sempre. E l’emozione di Alessandra Amoroso, commossa difronte ad un Palazzetto straripante, è una di quelle cose che insegna. La voce che trema, il cuore che esplode: i sogni possono avverarsi e i suoi occhi, e quella luce che brilla da dieci anni intensa ogni giorno di più, lo hanno raccontato. Con semplicità e fascino. Con l’entusiasmo di sempre, con la forza e il coraggio di crederci più forte. Auguri Alessandra, tutto è cominciato oggi. Tutto continua più forte, ogni giorno di più. Stupendo, oltre qui!

Foto di Angelo Tortorella per Anni 60 produzioni

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