“Liberate la Salernitana“, questo è lo slogan che sta accompagnando la contestazione verso la società da parte degli ultras della Curva Sud Siberiano.
Alla vigilia del match di Livorno, infatti, i gruppi organizzati del tifo granata diffusero un comunicato, a cui fecero seguito diversi striscioni, esposti nei vari punti cruciali del tifo della città e della provincia. Fu l’inizio della contestazione, appoggiata anche da numerosi club e da tifosi non riconducibili ad alcuna sigla, culminata nella diserzione di massa di sabato pomeriggio contro il Venezia, con quasi 2mila persone all’esterno dell’impianto di via Allende. La linea della Curva fu chiara fin da subito: diserzione ad oltranza nelle gare interne, partecipazione alle trasferte senza tifare e senza esporre drappi e striscioni, in segno di protesta.
Fuori all’Arechi, nel match finito in parità con gli arancioneroverdi, gli ultrà si compattarono dietro lo striscione “Liberate la Salernitana”, a firma Curva Sud Siberiano. Lo stesso, fu attaccato alla vetrata della Curva Piscina di La Spezia, dove i 163 aficionados del cavalluccio marino presero posto martedì sera, nel turno infrasettimanale della serie B. Ieri sera, però, il medesimo slogan campeggiava anche alla Veltins Arena, nella Nordkurve dello Schalke 04. Durante il match di Coppa di Germania tra Schalke e Werder Brema, vinto dagli ospiti biancoverdi, gli ultras tedeschi hanno voluto mostrare solidarietà ai fratelli di Salerno, allineandosi alla loro linea di contestazione. Un messaggio sentito, che in queste ore sta già facendo il giro del web, rendendo i tifosi granata sempre più orgogliosi del rapporto di gemellaggio con i biancazzurri.