L’ammissione e la delusione. Brescia-Salernitana 3-0 rende amarissima la Pasquetta di Angelo Gregucci. Ai microfoni di Telecolore, il tecnico granata ammette le sue responsabilità sul momento granata, rompendo il silenzio stampa. “Sto lavorando sulla testa di questi ragazzi che alternano momenti buoni ad errori grossolani. L’allenatore è il primo responsabile di questa assenza di continuità nell’arco dei novanta minuti. Ora c’è una partita importante e delicata che non si può sbagliare“.
Poi l’analisi della partita, con un 3-0 che brucia e non poco. “Ho la sensazione che per fare un gol dobbiamo fare tanto mentre ne concediamo di facili agli avversari ripensando al secondo, quello di Torregrossa. Ho schierato il 3-4-1-2 con l’idea di venire qua a giocarmela invece di difendere tutta la gara. Volevo dare un segnale alla squadra e qualcosa l’abbiamo fatta creando qualche buona occasione. Sembravamo avere il controllo del palleggio anche dopo il gol ma poi quegli errori, come il gol di Torregrossa, ti buttano giù. Però i nostri avversari fanno meno fatica a realizzare qualche gol. Gli errori imperdonabili dei primi due gol fanno male perché hanno messo in discesa la partita al Brescia”.