In tribuna al Simonetta Lamberti, in compagnia del figlio Karel (anche lui allenatore) tra una sigaretta e l’altra, Zdenek Zeman ha assistito al match tra la Cavese del suo allievo Giacomo Modica, storico vice e in passato giocatore per il tecnico boemo, e il Catania di Novellino. L’ex allenatore del Pescara è stato intercettato dai cronisti presenti, e il discorso è arrivato inevitabilmente anche al momento nero della Salernitana, squadra allenata nei primi anni duemila.

“Ho visto delle critiche dei tifosi alla società – racconta l’edizione oggi in edicola del quotidiano La Città-, Lotito ha dimostrato di essere un grande dirigente per la Lazio, visti i risultati portati a casa. Vorrebbe fare lo stesso anche a Salerno, ma non ci sta riuscendo, forse perché non investe tanto (sorride). Credo sia giusto che la gente si aspetti tanto dalla proprietà“. In chiusura inevitabile tornare a una delle gare più belle della gestione Zeman a Salerno, ovvero il derby vinto all’Arechi nel giorno della scenografia dei dieci piani di morbidezza. “La vittoria sul Napoli per 3-1 la porto con me. Vincere un derby così importante e sentito in qualsiasi categoria vale doppio”.