Una conferenza stampa di squadra per compattare l’ambiente e provare a raggiungere la salvezza insieme. È successo a Foggia, dove l’intera squadra ha promesso battaglia nelle ultime 3 gare di campionato, decisive per la formazione di Grassadonia, reduce da una sola vittoria nelle ultime 7 partite. Già domani, contro la Salernitana, sarà la gara della vita. A prender parola capitan Agnelli, di cui riportiamo alcune dichiarazioni.
“Ci tenevamo fortemente nel fare questa conferenza, non per una ‘lavata di faccia’, perché ci prenderemmo in giro. Non ci sentiamo degli ingrati o delle merde. Qui c’è gente che ha sposato Foggia, che ha scelto questa piazza perché regala emozioni. Se siamo qui oggi tutti insieme è perché ci crediamo fortemente in questa savezza. Potrebbe non contare la nostra presenza, oggi potevamo stare a casa e non parlare, ma io penso che le parole hanno un peso importante, suscitano emozioni, quelle che viviamo ogni giorno. Questo è un gruppo pieno di valori e lo posso confermare, ci metto la mia faccia. Siamo qui e non chiediamo nulla alla tifoseria, la differenza con le altre tifoserie è abissale e noi ne siamo grati. Oggi sono 3 battaglie? 5 battaglie? Tutti insieme. Non voglio lavare la faccia a nessuno, questa conferenza potevamo tranquillamente non farla. I fischi ce li prendiamo noi o le affermazioni come ‘ingrati’ o ‘merde’. La faccia ce la mettiamo tutti i santi giorni. Adesso bisogna ribaltare la situazione. Domani non giocano Agnelli, Billong o Leali… domani gioca il Foggia. Dimostriamo chi siamo e poi festeggeremo tutti insieme”.