di STEFANO MASUCCI

Foggia-Salernitana 3-1, di seguito le pagelle granata:

Micai 5. Respinge male la conclusione di Iemmello in avvio regalando il comodo tap-in a Deli. Nella ripresa salva su Mazzeo a tu per tu.

Pucino 5,5. Ci prova su punizione senza fortuna, in difesa è l’unico a indovinare qualche chiusura. Da capitano è tra i pochi a salutare i tifosi dopo il triplice fischio.

Migliorini 4. Torna dopo l’assenza contro il Carpi, ma la musica non cambia. Ennesimo gol regalato per una lettura sbagliata, salta a vuoto e permette a Iemmello di insaccare da due passi. Girone di ritorno da incubo.

Mantovani 5. Balla pure lui, specie quando deve affrontare i più smaliziati Mazzeo e Iemmello. Meglio nella ripresa, quando torna sul centro-destra (40’st D.Anderson sv).

Memolla 5. Inconsistente, sia in fase offensiva che in fase difensiva. Anche lui copre in ritardo su Iemmello in occasione del 3-1.

Casasola 5. Non riesce a evitare il gol di Deli in spaccata, forse arriva in leggero ritardo. Ha una chance nel primo tempo ma spara in curva (1’st Calaiò 5,5. Di testa mette i brividi a Leali, un po’ di vivacità la porta).

Akpa-Akpro 4. Ancora un errore madornale, dopo Brescia altra ingenuità che costa un rigore, periodo nerissimo anche per lui.

Minala 4,5. Non si vede mai, salvo per qualche contrasto in mezzo al campo. Siamo a maggio ma la sua condizione è ancora scadente.

Odjer 5,5. È quello che commette meno danni, indovina l’assist per Jallow, complice anche l’errore di Billong.

Mazzarani 6. Una grande giocata che gli permette di calciare a tu per tu, ma Leali cancella tutto. Finché è in campo non demerita (19’st Rosina 5. Non si vede mai, non riesce a dare la scossa).

Jallow 6. Tanto sacrificio nei primi minuti, agisce da ala sinistra e senza riferimenti al suo fianco, nella ripresa segna il gol che fa sognare pochissimi secondi i suoi tifosi.

All. Gregucci 4. Allo sbando più totale, ennesima formazione sperimentale, a due giornate dal termine del campionato nemmeno l’ombra di un undici base e i playout sono ora davvero vicini.

Notizie Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *