Il Foggia inguaia la Salernitana. Il rigore di Greco permette ai satanelli di stendere il Perugia e mettere in seria difficoltà la Salernitana nella rincorsa alla salvezza. I pugliesi salgono a quota 37, a -1 dai granata e con il ricorso sullo sconto sulla penalizzazione che potrebbe portare al clamoroso sorpasso. Ora Vincere potrebbe non bastare. La Salernitana inizia a fare calcoli e tabelle per capire quale risultato perseguire a Pescara. La classifica parla di granata e Livorno a 38, Foggia a 37 e Venezia, in zona retrocessione diretta, a 35. Una vittoria all’Adriatico garantirebbe alla Salernitana la salvezza (o quasi). Il Foggia fa affidamento sul ricorso presentato per riavere almeno un punto di penalizzazione. Ipotesi che porterebbe i satanelli a 38. Un pari del Crotone con l’Ascoli, e i successi di Livorno e Foggia oltre a quello dei granata porterebbe tutti a 41, con la Salernitana costretta ai playout per la classifica avulsa.
Tutti ragionamenti, con la Salernitana che avrà il compito di vincere. La salvezza potrebbe arrivare anche in caso di pareggio, ma in quel caso servirebbe la sconfitta di Livorno e Foggia e il mancato successo del Venezia a Carpi. Possibilità vive anche in caso di ko granata all’Adriatico: le contemporanee sconfitte di Livorno, Foggia e il non successo del Venezia salverebbe la Salernitana.
Alla squadra granata occorre comunque portare a casa un punto per evitare la retrocessione diretta. In caso di arrivo a pari punti la Salernitana festeggerebbe solo con il Livorno, in virtù degli scontri diretti favorevoli. In caso di coabitazione con Foggia o Venezia i granata sarebbero condannati ai playout o alla serie C.
C’è poi il caso classifica avulsa: un eventuale arrivo a 38 punti con Livorno e Foggia premierebbe la Salernitana a discapito dei satanelli. L’arrivo con Livorno e Venezia, così come Foggia e Venezia, schiuderebbe alla Salernitana le porte dell’Inferno.