Una partita che può valere una stagione non solo per la Salernitana, ma anche per il Pescara, chiamato al successo per ipotecare il quinto posto e i playoff. Anche in zona spareggi promozione è autentica bagarre, così come in zona rossa, ma il tecnico degli abruzzesi Bepi Pillon, conosce una sola via per il successo:“Per essere certi di arrivare quinti bisogna vincere, non mi fido di nessuno perché ultimamente ci sono stati risultati clamorosi. Campionato bellissimo perché tutti si giocano qualcosa, a parte le ultime due già retrocesse. Dobbiamo pensare solo alla nostra partita, non vogliamo sapere il risultato delle altre, telefoni spenti. Vedremo solo alla fine cos’è successo sugli altri campi. La Salernitana ha giocatori rapidi avanti come Jallow, ma anche giocatori prestanti. Menichini è molto esperto e sa affrontare queste situazioni. È una partita tosta, loro avranno la disperazione dentro e la voglia di giocarsi tutto”.
“Sul caso Palermo è difficile farsi un’idea, non capisco come mai sia venuto fuori tutto alla fine. Non so cosa sia successo, ci penseranno gli enti preposti a prendere delle decisioni. Se slittano i Playoff però sarebbe un danno, ci sono le Nazionali di mezzo e ne abbiamo diversi di giocatori impegnati. Spero che col buon senso di tutti si possano trovare degli accordi. Prima pensiamo a domani, poi ce ne occuperemo. Nella mia carriera ho raggiunto degli obiettivi, ho fatto i preliminari di Champions col Chievo, ho avuto anche delle delusioni, qualche esonero che non meritavo. Io non conto solo le 500 panchine, conto anche la mia esperienza tra i dilettanti. Adesso abbiamo questo obiettivo, cerchiamo di raggiungerlo. Non mi sono mai accontentato nella mia carriera. Mi sento giovane dentro e vivo alla giornata”. Queste le parole del tecnico dei biancazzurri alla vigilia della delicatissima sfida di domani pomeriggio.