Dopo aver sfilato in corteo nella serata di ieri, la tifoseria del Palermo anche oggi, dopo il comunicato ufficiale della Figc, ha manifestato il proprio dissenso verso i vertici del calcio italiano.
Ieri sera, infatti, gli ultras del club rosanero si erano dati appuntamento in piazza Verdi, per poi sfilare nelle vie della città chiedendo maggior “rispetto”. In 1500, con bandiere e stendardi al vento, erano scesi a manifestare il proprio malcontento per la retrocessione d’ufficio in serie C, nonostante i 63 punti conquistati sul campo. “Noi vogliamo solo rispetto” e “Lega Italiana figli di….” erano stati i cori più gettonati della serata, senza dimenticare qualche pensiero poco simpatico pure nei confronti dell’ex patron, Maurizio Zamparini.
Anche la Corte d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio, però, oggi pomeriggio ha respinto il ricorso presentato dalla società siciliana (CLICCA QUI per leggere la notizia) e ha dato il via libera all’inizio dei playoff, in programma domani. Dopo il verdetto della Lega di serie B, dunque, un’altra batosta per la squadra rosanero, che non è riuscita nell’intento di far valere le proprie ragioni e bloccare così la post season per la promozione in massima serie.
A Palermo, intanto, dopo il verdetto della Corte d’Appello, sono apparsi diversi striscioni contro la Lega B, Maurizio Zamparini ma pure Claudio Lotito, tutti a firma Curva Nord Inferiore, una delle sigle organizzate del movimento ultras siculo. Secondo i sostenitori del Palermo, infatti, dietro alla decisione d’escludere la propria squadra del cuore, ci sarebbe anche il “peso” politico e decisionale del copatron della Salernitana e dei consiglieri che compongono l’organigramma della Lega di serie B.