Rispetto e ammirazione, al di là dei colori. E’ accaduto questa sera allo stadio Olimpico, durante Lazio-Bologna, dove gli ultras biancocelesti della Curva Nord hanno dedicato uno striscione al capitano giallorosso Daniele De Rossi, che a fine stagione lascerà la Roma per il mancato rinnovo del contratto con la società capitolina.

La Nord saluta Daniele De Rossi, fiero ed irriducibile nemico sul campo“, così la parte calda del tifo laziale ha voluto rendere omaggio al rivale De Rossi, icona e “bandiera” romanista. Le qualità professionali ma soprattutto umane del numero 16 della Roma, infatti, negli anni hanno favorevolmente impressionato non soltanto i sostenitori giallorossi ma anche le tifoserie “nemiche”. Ieri, allo Stadium di Torino, nella partita tra i bianconeri di Allegri e l’Atalanta, gli ultrà della Juventus gli hanno dedicato uno striscione (“Ciao De Rossi, prima uomo e poi calciatore“), sottolineando come, al di là dei colori, uno degli eroi del Mondiale di Germania 2006 sia rimasto nei cuori di tutti i tifosi italiani.

Il 35enne centrocampista romano, inoltre, fu molto apprezzato dal mondo delle Curve italiane per non aver mai avuto peli sulla lingua e per essersi esposto pubblicamente su alcune tematiche delicate, inerenti il mondo del tifo. “La Tessera del tifoso? Sono contrario, non mi piacciono le schedature. Chi sbaglia deve pagare ma allora servirebbe anche la tessera del poliziotto“, dichiarò De Rossi nel 2010, durante una conferenza stampa della Nazionale. Schietto e sanguigno, passionale e fiero, il giocatore giallorosso ha sempre fatto parlare di sè per attaccamento e fedeltà all’unica maglia indossata finora in carriera. Così leale e coerente da meritarsi anche un pensiero dai più acerrimi rivali della Lazio, che due anni fa, proprio di questi tempi, dedicarono uno striscione anche all’altro storico “nemico” romanista, il “pupone” Francesco Totti. “I nemici di una vita salutano Francesco Totti“, fu il messaggio srotolato dagli Irriducibili della curva Nord nel maggio del 2017, durante un Lazio-Inter. Stasera, invece, è toccato anche a De Rossi, simbolo della Roma ed icona di un calcio romantico e passionale, ormai in via d’estinzione.

fonte foto: alfredopedulla.com

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