Non si placano le polemiche a Venezia, dopo la conferenza stampa di stamane del club lagunare. Anche i gruppi organizzati della tifoseria arancioneroverde, infatti, hanno fatto sentire la propria voce, mediante due comunicati diffusi in queste ore.
Le date per lo spareggio post season Salernitana-Venezia sono state fissate ed è addirittura partita la prevendita per assistere al match dell’Arechi ma non è affatto certo che mercoledì sera si scenda in campo. In questo clima di veleni ed incertezze, la torcida lagunare ha preso posizione. Primi sentori di un’atmosfera tutt’altro che serena, si erano avuti già ieri sera, quando la Curva Sud VeneziaMestre 1987 aveva affisso in città due striscioni in cui si chiedeva “rispetto” alla Lega di serie B, mentre alla squadra di Serse Cosmi veniva chiesto di non scendere in campo per rispettare la maglia.
Oggi, sono arrivati due comunicati, uno a firma Curva Sud VM’87 e l’altro a firma UnoNoveOttoSette, altro gruppo ultras della tifoseria arancioneroverde. Due note, per ribadire lo stesso concetto: diserzione. Per l’eventuale disputa dei playout, infatti, i due gruppi veneti hanno comunicato di non prendere parte all’evento. “Non parteciperemo a questa farsa della lega, non saremo presenti nè in trasferta a Salerno nè in casa. Meritiamo rispetto, non ci piegheremo di fronte a questo calcio che non ci appartiene, dove i risultati non vengono più decisi in campo ma dai tribunali. E’ una questione di rispetto verso la passione degli ultras, verso le tifoserie che macinano chilometri tutto l’anno, vedendo vanificati i princìpi fondamentali di questo sport, rovinato da uomini in giacca e cravatta per i loro sporchi affari“, queste le parole utilizzate dalla Curva Sud veneta, appoggiata in toto anche dall’altro gruppo arancioneroverde. Con una nota dal titolo “La cacciata dei mercanti dal tempio“, gli UnoNoveOttoSette hanno comunicato “in modo fermo ed incontrovertibile, l’assenza in caso di assurdi e ridicoli playout. Inutile ribadire i sacrifici che ogni tifoso fa per seguire i propri colori, dato che questa classe dirigente li ignora sistematicamente. Prima o poi questo sistema grigio vi si ritorcerà contro, una giustizia più alta dei vostri miseri pensieri e delle vostre gesta infami, vi inchioderà per aver rovinato un sentimento popolare, una passione di milioni di persone migliori di voi che con amore e dedizione seguono questo meraviglioso gioco, che oggi purtroppo è in mano a voi, esseri immondi capaci solo di truffare“.