di NICOLA LANZILLI
Il cielo tetro, nel quale solo a tratti il sole fa capolino, che domina ormai da settimane la città di Salerno è la fotografia della situazione attuale presente in casa Salernitana. Lo spettro retrocessione è presente e fa paura, e la diatriba sullo svolgimento dei playout non aiuta di certo. In 300 si sono recati questo pomeriggio all’Arechi per assistere all’amichevole di Calaiò e compagni contro la Primavera. Durante il match non sono mancati applausi di incoraggiamento, soprattutto nei confronti proprio dell’arciere e di Francesco Di Tacchio che ha deliziato il pubblico con una splendida rete in rovesciata. Applausi, però, ai quali han fatto eco anche qualche “sveglia!” quando invece giocate e intensità iniziavano a calare sensibilmente. Chi più di tutti ha cercato di rasserenare il clima è stato Leonardo Menichini, che al termine dell’incontro ha tardato il suo ritorno negli spogliatoi per trattenersi alcuni minuti con un gruppo di tifosi. “La Salernitana è vostra e dovete sostenerla” le parole del tecnico di Ponsacco, frasi che suonano come una richiesta d’aiuto in vista della doppia sfida al Venezia. Un saggio tentativo, insomma, da parte dell’esperto trainer toscano di placare il malumore e riportare quell’entusiasmo, che soprattutto in una piazza come Salerno, può fare decisamente la differenza in un momento di grande difficoltà come questo. Un gesto distensivo è arrivato anche dalla società, che dopo l’abbassamento dei prezzi nella gara casalinga contro i lagunari, ha deciso di regalare pantaloncini da gara ad un grappolo di giovanissimi supporter alla fine dell’allenamento odierno. Azione che però ha scaturito la reazione di altri tifosi presenti in tribuna che non hanno fatto mancare la loro disapprovazione con fischi copiosi. Momenti di tensione anche all’esterno dell’impianto sportivo quando all’uscita alcuni calciatori granata hanno raggiunto le loro auto scortati dagli steward. Pare addirittura che il portiere Alessandro Micai abbia avuto un battibecco con alcuni tifosi, uno dei quali avrebbe sferrato un pugno sul vetro della vettura dell’ex Bari. La società granata è pronta a visionare le immagini dei circuiti di videosorveglianza per accertare eventuali responsabilità.
