Serse Cosmi rivendica la reazione della sua squadra, ma e rammaricato per aver raccolto meno di quanto meritato secondo il tecnico del Venezia: “Cerco di essere sempre corretto nelle descrizioni delle partite. Tolti i primi venti minuti in cui la Salernitana ha sfruttato i nostri errori col colpo di testa di Djuric e nell’azione del gol di Jallow, è stato sempre il Venezia a fare la partita. Certo, il gol del 2-1 ci tiene in vita, ma questo risultato è stato oltremodo penalizzante. Abbiamo avuto delle occasioni importantissime prima del gol di Zigoni e nel finale abbiamo addirittura divorato il pari con Rossi. Voglio ringraziare la mia squadra per la prestazione in un campo ostile e soprattutto dopo la situazione paradossale che abbiamo vissuto. Zigoni? Ha fatto una puntura nell’intervallo per poter giocare così come a Carpi. Con me giocherebbe sempre ma ha un problema al tendine che non gli permette di potersi allenare. Nel secondo tempo mi sono fermato sulla panchina con i miei collaboratori perché avevo tanta tensione ed adrenalina. Non mi sentivo troppo bene e sentirmi male per quella gente non ne vale la pena. Se non entraranno i tifosi mi troveranno d’accordo perché portano avanti ideali di un mondo ultrà che va avanti a convenienza nelle altre piazze d’Italia”.

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