Prosegue a vele spiegate la terza edizione della Salernum Cup , di seguito la Top Five della 2^ giornata (clicca QUI per vedere quella della 1^ giornata):
CRISTIAN PERGAMENA (Il Maestro Orafo):
Tante buoni interventi, specie nella ripresa, per l’estremo difensore scuola Paganese, che ha respingo gli assalti dell’Oro Nero Cafè, battuto di misura 4-3. «Abbiamo vinto le prime due partite e devo dire che la squadra è molto competitiva. Non vogliamo illuderci però io personalmente gioco sempre per vincere quindi l’obiettivo finale sarà la vittoria del torneo e faremo di tutto per riuscirci. A livello personale sono molto soddisfatto per come è andata la partita, dove il primo tempo l’abbiamo terminato con la porta inviolata. Poi nel secondo tempo abbiamo calato un po’ i ritmi e gli avversari ne hanno approfittato per accorciare le distanze, ma grazie ai miei compagni e qualche mio intervento siamo riusciti a vincere. Ora speriamo di continuare così anche perché per me che vengo dal calcio a 11 non è semplice adattarmi al campo e porta piccola. Soprattutto quest’anno che ho vissuto un anno molto bello e intenso lottando per la vittoria del campionato contro l’Angri».
ALFONSO CAMERA (Jevule Pescheria):
Con una tripletta e la solita grinta messa in campo, ha partecipato al rotondo successo ai danni dell’Antica Macelleria Accurso: «Come sempre anche questa seconda giornata del Trofeo Salernum Cup ha rispettato le aspettative e ci ha regalato un’altra giornata di spettacolo calcisticamente parlando. Per quanto riguarda la mia squadra cercheremo di riconfermarci anche quest’anno i numeri uno dopo la vittoria della scorsa edizione, sperando che tutto vada per il verso giusto -la scorsa edizione l’ha visto premiato come miglior giocatore del torneo-. Sono orgoglioso di far parte di questa manifestazione come sempre e quest’anno ancora di più perché si gioca nel rione Mariconda dove sono nato e cresciuto».
GIORGIO CASSETTA (Il Maestro Orafo):
Match vissuto all’insegna dell’equilibrio, ma alla fine l’ha spuntata la formazione celeste, grazie anche alle due reti di Cassetta, che dopo le 7 reti messe a segno nel primo turno sale a quota 9 in due partite. «La seconda giornata è stata una partita più impegnativa ed equilibrata rispetto alla prima. I ragazzi dell’Oro Nero ci hanno messo in difficoltà, si vedeva che si conoscevano bene. Dal punto di vista personale anche questa seconda giornata, come la prima, è andata bene visto che ho messo a segno due reti sulle quattro da noi realizzate. Come squadra innanzitutto cercheremo di finire al meglio il girone, per il prosieguo del torneo cercheremo di arrivare il più lontano possibile, anche se sappiamo che ci sono molte squadre forti. Quest’anno ho disputato il campionato di Promozione con lo Sporting Pontecagnano, eravamo partiti come una neopromossa, ma abbiamo centrato un ottimo quinto posto».
GIANLUIGI ORABONA (Baby Link):
Palma di migliore in campo e doppietta a segno per l’attaccante di Baby Link, protagonista nel successo contro Il Barbiere Pastena, l’incontro è terminato 9-3. L’esperto attaccante ha tutte le intenzioni di confermarsi anche alla Salernum Cup, dopo l’ottima annata allo Sporting Audax. «La seconda giornata poteva sembrare abbastanza alla portata ma abbiamo faticato un po’ a sbloccare il risultato, per fortuna poi tutto è andato per il verso giusto. Riguardo alla stagione di quest’anno sono molto felice di aver contribuito a portare lo Sporting a una storica promozione, dalla Prima Categoria al campionato di Promozione». Grazie anche alle sue 22 perle.
MARCO ADILETTA (Protecnica Srl):
Ex Agropoli, il ragazzo nativo di Nocera è stato autore di una doppietta nel 7-2 contro il Bar Dei Giovani. «Dato che avevamo perso la prima ci giocavamo la qualificazione e dovevamo vincere per forza. Abbiamo dato il massimo per farlo e ci siamo riusciti visto che vogliamo arrivare fino in fondo. Dal punto di vista individuale penso di aver giocato al meglio proprio perché come ho detto prima volevamo e dovevamo vincere. Vi ringrazio per avermi inserito nella top 5 e spero di rientrarci anche in futuro».