Parla Claudio Lotito e rilancia i progetti in casa Salernitana. Il co-patron della Salernitana, in una lunga intervista al “Corriere dello Sport” parla a 360 gradi del presente e del futuro del club, rilanciando le ambizioni del club. “Abbiamo chiuso un campionato tormentato. Ci sono campionati che partono male e finiscono bene, vedi il Verona, o viceversa. Questo campionato deve essere da monito. Il nostro obiettivo è un campionato di vertice, siamo sicuri di poterlo fare. Interverremo sull’organizzazione, sugli addetti ai lavori, sulle strutture e sulla qualità dei giocatori “. Mettendo in discussione la riconferma di Menichini: “E’ stato importante perchè ha dato serenità all’ambiente. Ha un contratto, con un’opzione che prevede il rinnovo. Ma ora siamo nella fase della pianificazione. E nell’ambito della nuova organizzazione individueremo i ruoli necessari e funzionali alla crescita del club. E questo vale per tutte le figure, dall’allenatore a chiunque“.

L’unico punto fermo è la proprietà, ricorda Lotito, tendendo la mano alla tifoseria. “C’è una minoranza chiassosa che vuole contestare l’operato della società. Poi c’è un’altra molto attaccata al bene della squadra”. Allontanando le voci di una possibile cessione in virtù dell’offerta presentata per Alitalia. “Fin quando avrò la forza seguirò tutto. Non ho mai ricevuto alcuna proposta né tantomeno l’ho sollecitata. Io sono una persona responsabile ed ho a cuore, come mio cognato Marco, le sorti della Salernitana: il club deve stare nelle mani di chi ha competenza, risorse economiche e potere contrattuale, fattori che tutti ci riconoscono“. Poi la chiosa sul Centenario: “Stiamo organizzando una serie di iniziative che partiranno dopo il 19 giugno. Posso anticipare la nascita di uno store ufficiale e una maglia celebrativa”.

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