C’erano tutti (o quasi) ad augurare buon compleanno alla Salernitana. Cento anni di storia diventati realtà allo scoccare della mezzanotte, quando sulle note di “We are the Champions” dei Queen è esplosa la festa. Prima una serata ricca di eventi, interventi ma soprattutto applausi. Quelli scroscianti nel ricordo di Carmine Rinaldi, per tutti il Siberiano, prima della passerella sul palco di tutti gli storici club organizzati del tifo granata. Assenti solo Salvatore Orilia, Riccardo Santoro e Ciccio Rocco. Nel piazzale della Curva più tardi hanno fatto capolino anche le tifoserie gemellate: Venezia, Andria, Reggina, Bari, Schalke 04, Monopoli, Brescia i gruppi che si sono susseguiti, lanciando cori ed infiammando la piazza a cavallo del fatidico 19 giugno.
Nel mezzo dell’evento presentato da Gianni Nocella e Annamaria Baccaro anche i saluti istituzionali del sindaco Vincenzo Napoli e dell’assessore allo sport Angelo Caramanno. Poi la musica, tra i tantissimi ospiti chiamati ad esibirsi sul palco e i tormentoni storici cantati a squarciagola dal popolo granata. “Semplice”, “Urlando contro il Cielo”, “Gli immortali”, “Vattene Amore”, a far da colonna sonora, prima di lasciare spazio ai protagonisti che hanno scritto pagine di storie del club granata. Applausi scroscianti per Ciro De Cesare, Santo Perrotta, Luca Fusco e Giovanni Pisano, decibel ben più alti all’arrivo di Roberto Breda. Sul palco anche Leonardo Menichini, Sasà Avallone e Gigi Genovese, in rappresentanza dell’attuale Salernitana mentre qualche coro si alza forte contro Lotito. Una festa capace di mantenere le grandi aspettative e l’ansia dell’attesa. 19 giugno 2019 è storia: “Buon Compleanno Salernitana”.