Un’onda granata per le strade di Salerno. Così si può sintetizzare la giornata di ieri per tantissimi supporters del cavalluccio marino, che hanno celebrato il secolo di storia dell’Unione Sportiva Salernitana.
Diverse migliaia di salernitani e tanti altri cuori granata trapianti al Nord, ma per l’occasione presenti ad onorare la ricorrenza, si sono ritrovati a sfilare per il centro città, mostrando ancora una volta quel viscerale attaccamento alla maglia dell’ippocampo.
Già dalle ore 18:30, i primi tifosi hanno cominciato ad affollare il parcheggio di piazza Casalbore, location scelta dagli organizzatori come punto di partenza per il corteo del Centenario. In un luogo storico per la Bersagliera, tanti sostenitori granata, rigorosamente muniti di sciarpetta e bandiere, hanno atteso l’arrivo dei gruppi organizzati per far partire la “sfilata”. Dopo aver preso parte alla santa messa in memoria dei tifosi granata scomparsi, i gruppi ultras hanno raggruppato i tifosi presenti ma prima di partire, hanno dato la parola allo storico leader della fu Granata South Force, Ciccio Rocco. “State tutti attenti che…” è stato l’antipasto per la torcida granata presente nella zona del “vecchio” stadio Donato Vestuti, che si è poi messa in cammino dietro lo striscione che recitava “La tua storia, la nostra gloria“. Tra fumogeni granata e torce, si sono alzati possenti i cori di appartenenza alla maglia e alla città ma non è mancato pure qualche “pensiero” rivolto all’attuale proprietà, con i tormentoni ascoltati anche nell’ultimo finale di stagione. Al copatron granata, Claudio Lotito, i supporters in corteo hanno rivolto più di un coro, ricordando che “Salerno non è la Lazio” ed invitandolo ad investire altrove in mancanza di un progetto serio che possa far grande la Salernitana.
Insieme ai tanti ultras e tifosi salernitani, spiccavano anche le presenze di alcuni gemellati, tra cui gli ultras della Curva Sud di Reggio Calabria, i tedeschi dello Schalke 04 e alcuni baresi. Dopo aver preso parte alla festa del 18 sera nel piazzale della curva Sud Siberiano, alcune delle tifoserie gemellate hanno voluto rendere omaggio al Centenario granata partecipando anche al corteo, “mischiando” i propri colori a quelli dei fratelli salernitani. Mentre la “sfilata” granata volgeva al termine, intorno alle 22, a Largo Antica Corte altre torce “illuminavano” il 19 giugno di Salerno. Dinanzi allo storico club Fedelissimi Antica Salerno, tanti volti noti del tifo granata, tra “vecchi” e più giovani, intonavano diversi cori del vasto repertorio della Sud. Dalle celebri canzoni del Vestuti fino a quelle più recenti, l’entusiasmo e la passione hanno coinvolto alcuni curiosi e tanti tifosi che, dopo aver “accompagnato” il corteo fino alla fine di via Mercanti, hanno fatto una sosta anche lì. Tutti a festeggiare e a cantare a squarciagola per la “Salernitana Bersagliera”, con tanto di riproduzione dello storico striscione che campeggiava nella Sud dello stadio Vestuti, affisso sui balconi di Largo Antica Corte. Perchè da queste parti, il 19 giugno non è un giorno qualunque. Ed anche ieri, la città di Salerno e la sua gente, l’hanno ampiamente dimostrato.