Tante iniziative annunciate, forse tardive, ma di sicuro appeal. A partire dal triangolare con Bari e Reggina, dedicato alla memoria di Carmine Rinaldi, conosciuto come il Siberiano. Marco Mezzaroma presente le altre tappe della società in occasione del Centenario.
“Nel corso dell’intera stagione abbiamo in programma eventi con le scuole, la realizzazione di un documentario con l’aiuto che porteremo in giro per la città e la provincia e fidelizzare con i nuovi tifosi avvicinandoli alla storia della Salernitana ma della città. Abbiamo pensato ai nati entro il 20 giugno 2020 di essere omaggiati di un kit tecnico a dimostrazione di poter avere già piccoli cuori granata. Inoltre organizzeremo un torneo con le squadre che i tifosi portano ancora nel cuore. Con Bari e Reggina organizzeremo un torneo il prossimo 31 luglio che avremmo pensato di intitolare al “Siberiano”. Ci è sembrato un piccolo gesto che però riconosca la passione e l’attaccamento di una grande tifoseria a questa città. Inoltre è allo studio la possibilità di pubblicare due volumi, uno sulla storia della Salernitana e l’altro sull’evoluzione della maglia, tema assai appassionante. Inoltre stiamo organizzando un ricordo delle quattro vittime di ritorno dalla drammatica trasferta di Piacenza. Vorremmo intitolare i campi del centro sportivo Mary Rosy a Ciro Alfieri, Giuseppe Diodato, Vincenzo Lioi mentre a Simone Vitale verrà intitolata la sala stampa. Infine stiamo mettendo in piedi la Hall of Fame e permettere di inserire tutte le glorie della Salernitana in uno spazio dell’Arechi con una targa celebrativa per chi si è contraddistinto per passione nei confronti del club. Volevamo iniziare quest’anno partendo da Agostino Di Bartolomei”.