La fiaccola delle Universiadi accende Salerno. Da Piazza della Concordia all’Arenile di Santa Teresa. Questo il percorso compiuto dalla torcia olimpica, la cui fiamma, dopo aver toccato Caserta, Avellino e Benevento, è arrivata a Salerno.

Sono stati in tredici i teodofori che si sono alternati nel percorso stabilito sul lungomare di Salerno. La prima è stata la campionessa di salto in alto Antonietta De Martino, è toccato poi ad Antonella Coppola e Pina Napoletano protagoniste della pallamano femminile nelle fila della Jomi Salerno, società fresca vincitrice del suo settimo scudetto, Massimiliano e Claudia Mandia (tiro con l’arco), il karateka Rosario Ruggiero, Michele Gallo, campione mondiale di sciabola, Rosanna Pagano vincitrice del campionato del mondo di scherma, Claudia Memoli, campionessa mondiale di scherma, Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio. Alle eccellenze dello sport salernitano, si sono aggiunti anche le istituzioni, nelle persone di Ermanno Guerra, Domenico Napoli, e Annapaola Voto, direttore istituzionale Aruil.

È stata quest’ultima, commossa, a consegnare la torcia al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, prima dell’accensione della lampada dove sarà custodita la fiamma che accenderà il braciere olimpico nella cerimonia d’apertura a Napoli in programma il 3 luglio. Tanti sportivi e curiosi si sono riversati sul lungomare per seguire la marcia, tra uno scatto e un selfie con la mascotte ufficiale della competizione, “Partenope”. 

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