Claudio Lotito parla della Salernitana a 360 gradi nella conferenza stampa di Gian Piero Ventura. Il co-patron ha risposto alla tirata d’orecchie di Vincenzo De Luca. “Si confondono i piani, ognuno deve fare il proprio mestiere. Io ci metto la faccia sempre, nel bene e nel male. Sono il presidente e ho obbligo e dovere di tutelare i colori di questo club, sin da quando siamo entrati dall’Eccellenza. I titoli vinti, gli unici, sono targati Lotito-Mezzaroma. Ora c’è un percorso con una stasi in serie B. Una stasi importante perché comunque la Salernitana non è mai stata così tanto tempo in B”.
Poi la precisazione sulla querelle con il Comune: “Hanno ritenuto di fare la celebrazioni ottenendo il nostro consenso ma non eravamo presenti i co-patron ma con delegati della nostra società. Si è trattato di inviti personali e quindi abbiamo scelto di essere rappresentati da Menichini perché legato alle persone rispetto ai membri della dirigenza. Per il Centenario, sono lontano fisicamente ma con il cuore e con la mente sono vicino e voglio ringraziare i tifosi per la festa all’Arechi dimostrando forza ed attaccamento alla maglia granata. Tante volte sono stato avvicinato nel Mondo da tifosi che mi hanno chiesto di dare il massimo e questo fa onore a questa piazza. Per questo abbiamo deciso di investire su persone di qualità come mister Ventura ma anche per iniziative fondamentali per il futuro del club”.