Vittoria convincente. Salernitana-Catanzaro 3-1 vale il debutto con il sorriso per la truppa di Ventura. All’Arechi la squadra granata vince e convince, con una prestazione autoritaria, mettendo al sicuro la sfida già nel primo tempo e mostrando buone trame nell’arco dei novanta minuti. Ora il Lecce, in attesa di capire se si giocherà al Via del Mare o all’Arechi.
Ventura conferma il 3-5-2 anche nella prima uscita ufficiale sciogliendo in favore di Billong e Firenze gli unici dubbi di formazione, La partenza della Salernitana è veemente, con il guizzo al 6’ di Lombardi che semina il panico e mette dentro un cross al bacio che non trova nessun compagno. Al 10’ Jallow realizza il gol dell’1-0 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La Salernitana spinge ma Lombardi sbatte su Adamonis (17’). Al 21’ la svolta: Giannetti serve Jallow che calcia ma trova la deviazione sulla linea. Maistro tocca il pallone ma Signorini devia con la mano. Per l’arbitro è rigore che Kiyine concretizza con un bacio al palo. Al 30’ Maistro s’invola e serve al bacio Firenze che rientra sul destro e calcia trovando pronto Adamonis. Al 35’ Jallow che libera Giannetti il quale non trova però i pali di Adamonis da posizione defilata. Al 44’ il Catanzaro sfiora il pari con la punizione di Urso che mette i brividi a Micai. Pochi secondi prima dell’intervallo Jallow s’invola sulla destra e mette al centro per Giannetti che in mezza rovesciata firma il 2-0.
Il primo squillo del secondo tempo è di Jallow che con un destro a giro fa la barba all’incrocio dei pali. Al 52’ il Catanzaro troverebbe il 2-1 con Kanoutè ma tutto viene bloccato per una posizione di offside. Al 60’ De Risio calcia in diagonale dal limite ma Micai risponde presente. Al 65’ Giannetti lancia Jallow che in piena area calcia e colpisce il palo per la disperazione di Firenze, tutto solo a porta sguarnita ma non premiato dal compagno. Al 73’ Giannetti chiude i conti con il gol del 3-0 su ottima imbeccata di Akpa Akpro. Al 79’ il Catanzaro riapre la partita con Mangni che sfrutta una disattenzione della difesa granata in disimpegno e su cross di Nicastro fa 3-1 ma ormai la partita è già andata.
RETI: 22’ pt su rig. Kiyine (S), 45’ pt e 28’ st Giannetti (S), 34’ st Mangni (C).
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski; Lombardi (35’ st Cicerelli), Maistro (27’ st Akpa Akpro), Di Tacchio, Firenze, Kiyine (39’ st Lopez); Giannetti; Jallow.
In panchina: Vannucchi, Carillo, Migliorini, Kalombo, Morrone, Odjer, Calaiò, Djuric. Allenatore: Ventura.
CATANZARO (3-4-3): Adamonis; Signorini (10’ st Pinna), Figliomeni, Martinelli; Celiento, Urso, De Risio (32’ st Risolo), Casoli; Kanoute (17’ st Mangni), Nicastro, Di Livio.
In panchina: Mittica, Calì, Giannone, Riggio, Novello. Allenatore: Auteri.
ARBITRO: Luca Massimi di Tremoli (Assistenti: Muto-Di Gioia. Quarto uomo: Vigile).
NOTE. Spettatori: 5556. Ammoniti: Urso (C), Kanoute (C). Karo (S), Pinna (C). Angoli: 1-4. Recupero: 0’ pt, 3’ st.