“Traditore senza onore, togli il nostro numero dal tuo nome“, così la Curva del Parma ha accolto l’ex portiere ducale Gianluigi Buffon, rientrato quest’estate alla Juventus dopo un anno al Paris Saint Germain.
Un’accoglienza tutt’altro che calorosa per il campione del mondo del 2006, che proprio a Parma cominciò la propria importante carriera, che lo ha visto maturare tanto e vincere diversi trofei. Con gli emiliani, Buffon vinse una coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, prima di approdare nel 2001 alla Juventus, con la quale ha vinto 4 coppe Italia, 5 supercoppe e ben 9 scudetti. In bianconero, Buffon divenne ben presto idolo e “bandiera”, accettando anche il declassamento in serie B dopo il Mondiale di Germania 2006 vinto, per far “rinascere” la Juventus dopo lo scandalo Calciopoli.
I tifosi del Parma, da sempre rivali della tifoseria juventina, non hanno mai visto di buon occhio il trasferimento di Buffon alla Juventus, nè il grande feeling sbocciato tra i supporters bianconeri ed il portiere nato a Carrara.
Già in altre occasioni, gli ultras gialloblu avevano accolto con sonori fischi l’ex numero uno ducale, che comunque non ha mai dimenticato la piazza di Parma, che è stata la prima a dargli l’opportunità di mettersi in mostra ed a “lanciarlo” poi difatti nel grande calcio.
Ieri pomeriggio, nell’anticipo della prima giornata di serie A disputato allo stadio “Tardini“, Buffon non ha giocato ma dalla panchina ha assistito alla contestazione andata in scena nei suoi confronti. La curva Nord, il settore più caldo del tifo parmense, ha infatti srotolato uno striscione, scritto rigorosamente in giallo e blu, per attaccare l’ex numero uno dei ducali. Il campione toscano è stato definito “traditore senza onore” e gli è stata anche contestata la scelta di prendere il numero 77, che era quello indossato nei primi anni di carriera con la maglia del Parma. Un numero che, tra l’altro, per gli ultras del Parma non è casuale, dato che il tifo organizzato nella Curva del “Tardini” è rappresentato dal gruppo Boys Parma 1977. Per la torcida emiliana, dunque, quella cifra non era soltanto il numero scelto da Buffon per la propria maglietta, ma anche la “loro” data, quella di fondazione del gruppo che segue ovunque le sorti del Parma.
Allo striscione polemico nei suoi confronti, l’estremo difensore toscano non ha replicato ma la rottura tra Buffon ed i tifosi gialloblu del Parma è stata ormai definitivamente sancita.
fonte foto: boysparma1977.it